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SpaceX Starship: Super Heavy Booster 9 ha eseguito un nuovo static fire

SpaceX Starship: Super Heavy Booster 9 ha eseguito un nuovo static fire

SpaceX Starship: Super Heavy Booster 9 ha eseguito un nuovo static fire

Nella giornata del 25 agosto a Boca Chica (Texas) SpaceX ha eseguito un nuovo static fire del primo stadio di Starship, Super Heavy. Booster 9 ha acceso tutti e 33 i suoi motori Raptor 2 per provare il sistema prima del futuro lancio.

di pubblicata il , alle 16:37 nel canale Scienza e tecnologia


SpaceX

Il secondo tentativo di lancio del nuovo razzo spaziale completamente riutilizzabile, SpaceX Starship, si sta avvicinando. Mentre mancano ancora informazioni certe su quando avverrà e non ci sono al momento annunci ufficiali per una possibile data, il nuovo static fire di Booster 9 eseguito negli scorsi giorni è sicuramente una buona premessa a quello che avverrà nelle settimane future.

Il primo lancio di Starship avvenne il 20 aprile di quest’anno e finì con un’esplosione a causa dell’intervento del sistema FTS (Flight Termination System) quando il sistema ha individuato la perdita di assetto del primo stadio prima della separazione degli stadi. Trattandosi di un prototipo e ancora nelle fasi iniziali non erano molte le speranze che potesse completare il piano di volo prestabilito (Ship fino alle Hawaii e Super Heavy nel Golfo del Messico). Nonostante tutto sono stati fatti alcuni progressi nel corso dei mesi per assicurarsi che il secondo tentativo possa avere maggiori possibilità di successo.

Starship: SpaceX ha eseguito un test per Booster 9

Nella serata del del 25 agosto (ora italiana) SpaceX ha condotto un nuovo static fire di Super Heavy Booster 9 per capire se i problemi che avevano afflitto il precedente tentativo erano stati risolti. Secondo quanto riportato ufficialmente dalla società di Elon Musk, il test prevedeva l’utilizzo di tutti e 33 i motori Raptor 2 del primo stadio ma solamente 31 hanno funzionato correttamente (due si sono accesi ma poi spenti prima del dovuto).

In caso di lancio lo spegnimento di alcuni motori non è un problema in quanto la spinta è sufficiente a far sollevare il vettore. SpaceX ha riportato che i motori hanno prodotto una spinta di 3600 tonnellate (non quindi il massimo potenziale di Super Heavy). La buona notizia è che la durata del test è stata quella che ci si aspettava, circa 6″, e questo ha permesso di verificare le condizioni generali del primo stadio ma anche dell’Orbital Launch Mount (OLM) con il sistema per deflettere le fiamme ed evitare quanto accaduto durante il primo tentativo.

booster 9

Non sappiamo se questo static fire sarà l’ultimo prima del lancio. Per esempio potrebbe esserne eseguito un altro con Ship e Super Heavy assemblati per controllare che le piastrelle isolanti della prima resistano alle vibrazioni e al rumore prodotto. Altro punto da chiarire è quando l’FAA (Federal Aviation Administration) rilascerà la nuova licenza di volo per questo secondo tentativo. L’ente statunitense deve assicurarsi che la società abbiae eseguito tutte le manovre correttive proposte, frutto di quanto osservato nel primo tentativo. Per questo la data di apertura della finestra di lancio (fissata al 31 agosto) non sarà probabilmente rispettata.

superheavy

Una data possibile è intorno alla metà di settembre (ancora più probabile la seconda metà del mese). Con questo tempo a disposizione SpaceX potrà controllare i dati dell’ultimo static fire di Booster 9 e approntare i preparativi per il nuovo lancio di Starship. Musk è molto più confidente che il risultato di questa prova sarà superato. In passato ha infatti dichiarato una probabilità del 60% di riuscire a completarla, anche grazie alle oltre mille modifiche apportate al vettore.

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